Senza dubbio il mese piú difficile dell’anno, un susseguirsi di orizzonti compromessi e problemi attuali, senza dubbio c’è del buono, ma le speranze restano da parte per un po’.
Il natale resta una celebrazione festosa, con la gioia per chi merita la gioia, io sento il solstizio e un baratro che solo il gelo dell’inverno puó riempire.
Spero nelle migliori cose per le anime ingenue e fanciullesche che tutto hanno ancora da dipingere sulla tela della vita.
Resto immobile, come paralizzato ad aspettare il ghiaccio.